Non è una leggenda.

Un tempo, lungo l’antica strada del Bracco, i briganti assalivano i poveri viandanti (anzi soprattutto quelli ricchi) e avevano costituito una sorta di “quartier generale” a San Nicolao…

Oggi, la strada del Bracco per San Nicolao e Cima Stronzi è “solo” una tranquilla passeggiata panoramica, carica di storia, tra macchia mediterranea e boschi di castagni.

 

l'area archeologica di San Nicolao di Pietra Colice

Panorama dalla Cima Stronzi

Salita dal Bracco

Partiamo nel tardo pomeriggio di una domenica un po’ afosa dalla via Aurelia, nei pressi del passo del Bracco, km 457/VIII (non distante dall’hotel Baracchino). La sbarra arrugginita all’ingresso del sentiero non è proprio invitante, ma non ci scoraggiamo!

Dopo una breve ripida salita, compare il pallido cartello che indica a destra San Nicolao. Ci avviamo sul sentiero (contrassegnato da una croce rossa) che in continua salita, ora leggera ora più decisa, aggirerà le pendici del monte Pietra di Vasca.

La vista a destra, sempre più ampia sulla costa fino a Deiva e al mare, è notevole. Sulle nostre teste un falco sorvola le guglie rocciose. Sotto di noi serpeggia l’Aurelia: a tratti ci raggiunge il rombo cupo delle moto che infilano una curva dietro l’altra.

Dopo venti minuti di cammino, intravvediamo la cima del monte San Nicolao, affastellata di ripetitori. Di lì, spiccano il volo gli amanti del parapendio…

Nel castagneto

Pochi minuti ancora e, oltrepassato un “varco” in pietra, ci allontaniamo dal paesaggio antropizzato e ci ritroviamo nella frescura del bosco.

La passeggiata di venti minuti in piano è suggestiva. Tra le ombre lunghe dei castagni, l’afa è un ricordo lontano. Il sentiero è deserto, a parte il guizzo di un serpentello che all’improvviso ci fa sobbalzare (ma è solo una biscia).

Poco dopo la deviazione per Vasca, raggiungiamo il sito archeologico di San Nicolao, sprofondato nel verde e nel silenzio.

L’area archeologica di San Nicolao di Pietra Colice

Curiosità: Già frequentata nel 2500 AC e ai tempi dei Romani, l’area di San Nicolao divenne nel Medioevo il centro della rete di strade che si sviluppava sul massiccio del Bracco. Le indagini archeologiche hanno messo in luce un ospitale per viandanti e pellegrini, una chiesa romanica e un’area cimiterialeNel XV secolo il sito venne abbandonato e decadde, ma restò a lungo bivacco per i briganti!

Leggendo i cartelli esplicativi, per un po’ cerchiamo di individuare nelle pietre superstiti l’uno o l’altro degli edifici, poi la pace del luogo ha il sopravvento… Ci appoggiamo semplicemente ai parapetti a respirare l’atmosfera.

Curiosità Dicembre 2019: è appena uscito un giallo ambientato proprio qui, Mala Morte a San Nicolao! Tra le sepolture individuate nel sito, il ritrovamento dello scheletro di un uomo trafitto da ben 19 colpi di arma da taglio ha ispirato gli autori, l’archeologo Benente e lo scrittore Dentone. (v. Secolo xix)

La cima Stronzi

Ma la gita non finisce qui!

Oltre San Nicolao, la carrareccia a sinistra ci conduce in un quarto d’ora, con belle vedute tra i pini, sulla cima Stronzi. Toponimo decisamente singolare… come la vista che si gode dal belvedere sullo strapiombo a ponente! La Val Petronio, Sestri Levante, il gruppo montuoso col Monte Alpe di Maissana

Dalle due vecchie panchine di legno che “arredano” la cima, il tramonto dev’essere uno spettacolo!

Ma ora siamo impazienti di rientrare: la passeggiata ci ha messo un certo appetito, il che ci rende un po’ meno romantici…

NOTA per i più pigri

San Nicolao e la Cima Stronzi sono raggiungibili in venti minuti anche dalla cima del Monte Nicolao. La si raggiunge in auto tramite la stradina di servizio ai ripetitori (stretta e piena di curve) che si prende dall’Aurelia km 455.

per i meno pigri

L’antica strada del Bracco si può prendere anche da località Ca’ Marcone, mediante un sentiero nel bosco che porta in mezz’ora al Baracchino e all’inizio del nostro percorso. Ci s’incontra un’antica fornace e anche qualche porcino…

…..

Vai all’inizio passeggiata (google street view)

Coordinate: 44.2550601,9.551235 (44°15’18.2″N 9°33’04.5″E)

Segnavia: croce rossa

Cartina

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Pro
Sentiero ben segnato. Area archeologica ben tenuta.

Contro
Nel primo tratto il sentiero corre sopra la strada carrabile un po’ rumorosa

Dove abbiamo cenato

Trattoria Pagliettini
Località Comeglio, 27
Comeglio GE

Ravioli al ragù per 2
Pansoti al sugo di noce
Arrosto di vitello con patatine
Fritto misto all’italiana
Coniglio alla ligure
Panna cotta
2 sorbetti al limone
1/2 di vino della casa
Totale: 64,40 Euro

Buono. Panna cotta strepitosa.
Ambiente rustico. Terrazza con pergolato a vigna e kiwi, vista sulla valle.

(giugno 2019)

idem (Pagliettini)

Gnocchetti neri al sugo di triglia, per 4
Vitello arrosto con patatine, per 4
Dolce panna cotta, per 2
Torta alle mele e ciliegie, per 2
Una bottiglia di Auxo
104 Euro

Suggestioni

Sotto il Bracco, sul mare, si trova la bella Moneglia. Non per niente il nome deriva da Monilia, gioielli. Grazie Jo per i contributi!


4 commenti

Laura · 12 Gennaio 2020 alle 18:23

Grazie ! Proprio oggi dopo aver letto questa pagina nei giorni scorsi ho fatto questo percorso e mi è piaciuto molto ..

    renata · 13 Gennaio 2020 alle 15:28

    Grazie a te Laura! Sono contenta ti sia piaciuto… E se hai suggerimenti/consigli, scrivimi ancora!

Dario · 31 Ottobre 2022 alle 10:39

Abbiamo fatto questo percorso su suggerimento di mio cognato che abita a Deiva ed arrivati sulla cima Stronzi abbiamo letto il suo commento seduti sulla panchina. I due menu ci hanno fatto venire acquolina in bocca e rientriamo per metterci a tavola

    renata · 31 Ottobre 2022 alle 12:36

    Beh, che dire? Buon appetito, Dario! :))

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