Ho già da un po’ passato i Settanta ma ancora mi sento Italiano, orgogliosamente Italiano. Ancora mi dedico, saltuariamente , a qualche gita escursionistica (giammai “faccio “trekking”) In tali occasioni i miei piedi li infilo in comode e sicure pedule (mai indosso scarpe da trekking leggero). Nelle gite più impegnative indosso scarponi (mai indosso scarpe da trekking pesante) Vero è che l’Italia sia un paese in sfacelo; credo che a ciò abbia contribuito anche la mancanza di orgoglio nazionalistico. Mancanza evidenziata dal non necessario uso di termini attinti da lingue “foreste”. Abbiamo perso l’abitudine di ragionare con la nostra testa, forse è più semplice seguire le mode, non importa se stupide. Un solo esempio (ne avrei centinaia) un tempo, se mi strappavo i calzoni li gettavo via o, rammendati alla meglio, li utilizzavo quando andavo nell’orto. Oggi li compriamo già strappati e, siccome sono di moda, li paghiamo di più di quelli sani. Se non è imbecillità questa…… La saluto cordialmente augurandole una buona fine settimana (e non week end) Roberto Rava P.S. attenzione: “fine settimana” non è maschile ma femminile, in quanto i due vocaboli sono entrambi femminili.
renata · 22 Aprile 2024 alle 6:33
Anch’io mi sento italiana, non so se orgogliosamente… Comunque in linea teorica amo la lingua italiana, poi in pratica pecco con qualche inglesismo inutile. Però vi sono alcune parole “foreste” che hanno il dono della precisione e della sintesi: in tal caso le ingloberei nell’italiano senza problemi. Le lingue vivono cambiando continuamente. Saluti Renata
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2 commenti
Roberto · 20 Aprile 2024 alle 15:10
Ho già da un po’ passato i Settanta ma ancora mi sento Italiano, orgogliosamente Italiano. Ancora mi dedico, saltuariamente , a qualche gita escursionistica (giammai “faccio “trekking”) In tali occasioni i miei piedi li infilo in comode e sicure pedule (mai indosso scarpe da trekking leggero). Nelle gite più impegnative indosso scarponi (mai indosso scarpe da trekking pesante)
Vero è che l’Italia sia un paese in sfacelo; credo che a ciò abbia contribuito anche la mancanza di orgoglio nazionalistico. Mancanza evidenziata dal non necessario uso di termini attinti da lingue “foreste”.
Abbiamo perso l’abitudine di ragionare con la nostra testa, forse è più semplice seguire le mode, non importa se stupide. Un solo esempio (ne avrei centinaia) un tempo, se mi strappavo i calzoni li gettavo via o, rammendati alla meglio, li utilizzavo quando andavo nell’orto. Oggi li compriamo già strappati e, siccome sono di moda, li paghiamo di più di quelli sani. Se non è imbecillità questa……
La saluto cordialmente augurandole una buona fine settimana (e non week end)
Roberto Rava
P.S. attenzione: “fine settimana” non è maschile ma femminile, in quanto i due vocaboli sono entrambi femminili.
renata · 22 Aprile 2024 alle 6:33
Anch’io mi sento italiana, non so se orgogliosamente…
Comunque in linea teorica amo la lingua italiana, poi in pratica pecco con qualche inglesismo inutile. Però vi sono alcune parole “foreste” che hanno il dono della precisione e della sintesi: in tal caso le ingloberei nell’italiano senza problemi. Le lingue vivono cambiando continuamente.
Saluti
Renata